Da poco si è conclusa la 54ª Commissione sullo status delle donne - commissione funzionale del Consiglio Economico e Sociale dell'ONU (ECOSOC) impegnata per l'uguaglianza fra i sessi e lo sviluppo delle donne. Questa commissione in occasione della Giornata Internazionale della donna ha dato vita ad una sessione di due settimane per esaminare l'attuazione della Dichiarazione di Pechino e della Piattaforma d'Azione (1995) e gli esiti della 23ª sessione speciale dell'Assemblea Generale (2000).
Tra gli oltre 3000 rappresentanti di varie ONG di tutto il mondo anche la Famiglia Salesiana ha preso parte alla Commissione attraverso le ONG salesiane accreditate presso l'ECOSOC: le Missioni Salesiane per i Salesiani di Don Bosco e l'Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice per le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA). I rispettivi portavoce, Don Tom Brennan e sr. Bernadette Sangma, hanno curato una dichiarazione orale sullo stato delle donne indigene, richiamando l'attenzione della commissione su quelle comunità che frequentemente sono trascurate ed emarginate.
Le FMA hanno anche realizzato un ulteriore evento tra le attività della Commissione, focalizzato sul rafforzamento delle donne indigene. Da parte sua don Tom Brennan, in qualità di membro del comitato esecutivo delle commissioni ONG sull'AIDS/HIV, ha aiutato ad organizzare due delle attività parallele sui temi: "Salute fisica e mentale delle donne in tempo di crisi: guerra, disastri naturali ed epidemie" e "le lacune della Piattaforma di Pechino: i figli dei migranti".
Le tematiche principali trattate durante questa sessione sono: la femminilizzazione della povertà, il mancato rispetto dei diritti umani, l'impatto dei cambiamenti climatici, l'uso della pornografia e dei media per lo sfruttamento di donne e ragazze, le condizioni delle donne indigene, la violenza sulle donne, le migrazioni forzate e i problemi di salute, con particolare riferimento alla diffusione dell'AIDS/HIV.