9 aprile 2018 - Si è svolta sabato 7 aprile a Palermo la tavola rotonda "La tutela dei minorenni stranieri non accompagnati: tra teoria e pratica - A un anno dalla Legge Zampa: la tutela dei minori stranieri, il sostegno istituzionale ed il ruolo della società civile", organizzata da Defence for Children, in collaborazione con ARCI Palermo, nell'ambito del Progetto Elfo.
Alla luce delle iniziative e delle analisi condotte nel 2017 per promuovere la tutela dei minorenni stranieri in Sicilia, l'evento ha permesso un confronto partecipato da cittadini e realtà della società civile per verificare lo stato di attuazione della Legge 47: prima di tutto la diretta esperienza dei tutori nella realizzazione del proprio mandato con i ragazzi e nella loro relazione con il contesto istituzionale di riferimento, a seguire la molteplicità di mandati che agiscono in relazione al minore e infine le funzionalità e le disfunzionalità del sistema di accoglienza.
Con la moderazione di Fausto Melluso e l'introduzione di Pippo Costella (Direttore Defence for Children Italia) hanno partecipato alla discussione, oltre a Michela Vallarino, Vice Presidente di VIS (e tutrice), Alessandra Sciurba (CIAI - Clinica Legale dell'Università di Palermo), Cristina Alga (Tutrice e Referente Refugee Welcome), Antonia Cascio (Tutrice), Anna Bucca (Tutrice - ARCI Sicilia) e Tutrice Angela Errore (ufficio del Garante Municipale per l’Infanzia e l’adolescenza).
Nell'occasione sono stati presentati gli "Orientamenti formativi sulla tutela volontaria di persone minorenni straniere non accompagnate", elaborati nell'ambito dell'iniziativa "Eluce" per l’avviamento dei processi formativi rivolti ai tutori volontari nel contesto della Legge 47/2017. L'azione è stata realizzata tra giugno e dicembre 2017 da Defence for Children International Italia in coordinamento con l’Autorità Garante per l’Infanzia della Regione Sicilia e il supporto di UNHCR (con il contributo di vari attori tra cui il Comitato Regionale SCS/Salesiani per il sociale).
VIS collabora con DFC nell'ambito del del Progetto Elfo (co-finanziato dall'Unione Europea, Programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza), che ha come obiettivo centrale il rafforzamento degli istituti di tutela e affido familiare di minori stranieri non accompagnati considerati "chiave" in un'ottica di protezione, raccordo ed integrazione dei MSNA, principalmente con attività di advocacy, sensibilizzazione e formazione.