Ruralità e democrazia partecipata: a Tirana il VIS partecipa al Primo Parlamento Rurale Albanese

3 ottobre 2017 - Dal 28 al 30 settembre 2017, presso l’Università Agraria di Tirana, si è svolto il primo Parlamento Rurale Albanese.

L’iniziativa è stata organizzata dall’Albanian Network for Rural Development (ANRD), di cui VIS è socio fondatore, con il supporto dell’Unione Europea, dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (AICS) e altre CSOs. Essa si inserisce negli obiettivi europei di affermazione dell’approccio LEADER, considerando il coinvolgimento della società civile un fattore cruciale nelle definizione e nell’implementazione di quelle che sono le politiche di sviluppo europee, con particolare focus all’implementazione della CAP e delle politiche nazionali di sviluppo rurale.

Per l’Albania è questo, infatti, un periodo cruciale nella definizione delle proprie politiche di sviluppo rurale, con un nuovo governo appena insediatosi e nuovi fondi IPARD pronti a sostenere uno sviluppo sostenibile del settore rurale albanese.

L’organizzazione quindi del Parlamento Rurale ha rappresentato la possibilità per contadini, allevatori e piccole imprese agricole, di incontrarsi con istituzioni locali e nazionali, rafforzare il proprio network di conoscenze e collaborazioni e avere una finestra aperta sulle sfide e possibilità che incontreranno nel prossimo futuro.

Nei tre giorni di attività oltre 300 partecipanti si sono confrontati al fine di accelerare l’implementazione di pratiche sostenibili di sviluppo rurale secondo un approccio bottom-up, hanno avuto modo di conoscere esperienze LEADER di altri paesi europei e per la prima volta discutere pubblicamente a livello nazionale del ruolo che i GAL (Gruppi di Azioni di Locale) possono assumere in questo processo e della necessità di consolidare partenariati tra pubblico e privato (profit e non).

VIS, impegnato ormai dal 2009 in diversi progetti di sviluppo rurale in Albania, ha partecipato a quest’iniziativa sostenendo la partecipazione di diversi gruppi di piccoli produttori da tutto il paese (proponendo agli organizzatori una rete di oltre 20 partecipanti) ed una delegazione dal Nord Albania che ha contribuito attivamente a tutte le sessioni dell’evento. Pier Paolo Ambrosirappresentante paese del VIS in Albania, è stato inoltre relatore in uno degli workshop programmati, presentando l’esperienza di Slow Food come modello sostenibile ed efficace di valorizzazione territoriale e diversificazione delle attività economiche legate alla ruralità.

Risultato concreto dei diversi gruppi di lavoro è la Dichiarazione Comune del primo Parlamento Rurale Albanese, presentata durante la sessione finale di sabato 30 settembre tenutasi presso il Parlamento Albanese, di fronte al capo del parlamento Gramoz Ruçi e al nuovo Ministro per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Niko Peleshi.

La Dichiarazione è stata letta proprio da Martina Dedaj, Agente di Sviluppo Locale del VIS, attiva in Malesi e Madhe (Nord Albania).

Al centro della dichiarazione la necessità da parte di ogni attore coinvolto nello sviluppo rurale del paese di essere innovatore e collaborativo, al fine di rianimare la vita nei villaggi, renderla appetibile e dignitosa per giovani e donne, accrescendo le loro possibilità economiche ma soprattutto migliorando le condizioni di vita quotidiana e le opportunità di aggregazione sociale.