23 luglio 2012 - Continuano i combattimenti nel Nord Kivu, ma a Goma la popolazione ha deciso di schierarsi e di dire basta. Lo ha fatto il 13 luglio scorso con un movimento nonviolento, uno sciopero bianco “la ville morte” (la città morta). Per un giorno si sono fermati tutti, nessuno ha lavorato e in silenzio si protesta contro questa situazione che ancora una volta mette la popolazione in ginocchio. Una popolazione già martoriata dalla povertà e dall’ingiustizia, stanca di avere paura per il futuro dei proprio figli, esausta di colpi di fucile, sassaiole e morti. Il Don Bosco partecipa alla Ville Mort, tutto il personale (tranne quello strettamente necessario al funzionamento dei servizi) è restato a casa.
Nel frattempo in città, dopo alcuni incidenti e disordini dovuti a manifestazioni varie, le Nazioni Unite (MONUSCO) hanno intensificato la presenza nelle strade con alcuni blindati nei punti nevralgici.
La situazione rimane sotto controllo anche se, in via precauzionale, abbiamo sospeso le uscite fuori città di tutto il personale. Questo causa l’impossibilità per alcuni bambini di tornare nelle proprie famiglie per le vacanze estive o per essere riunificati. Attendiamo che la situazione sia più calma per portarli a casa così da non fargli correre alcun pericolo.
Al di fuori di questa logica della guerra il Centro Don Bosco cerca di assicurare il regolare svolgimento delle attività. In questo periodo i ragazzi più grandi si stanno concentrando sulle 100 ore, un servizio che i ragazzi dalla 6 primaria in poi fanno al centro, piccole attività negli atelier di produzione, in cucina e in altri servizi.
I più piccoli della Maison Kizito (6-12 anni) invece hanno trovato un nuovo amico di cui prendersi cura, Simba. Un piccolo cagnolino a cui stanno dedicando cure e attenzioni, rinunciano a qualche pezzo del loro cibo per nutrire questo animale che sembra diventato la loro mascotte. Fanno sorridere, è bello vedere che pur nella tragicità di questa situazione, i bambini riescono a divertirsi e a volersi bene.
Sta iniziando anche la preparazione delle attività estive, il GREST (Gruppo Estivo) comincerà il 30 Luglio dopo una settimana di formazione intensa per gli animatori. Prevediamo la partecipazione alle attività estive di oltre 3.000 bambini. Ad aiutare gli animatori del Centro arriveranno 6 ragazzi italiani che hanno partecipato al percorso organizzato dall’animazione Missionaria dell’Ispettoria del Triveneto, “scuola di mondialità”. Sarà un mese ricco di scambi, di condivisione e di nuove amicizie perché anche in questo momento difficile i bambini hanno diritto di giocare, ridere e divertirsi.
Monica, Giulia, Enrico, Giovanna, Simone, Giovanna
Volontari VIS Goma