News dal campo

  • 30 aprile 2015 - In questo momento le operazioni del VIS in Burundi sono sospese a causa dei gravi disordini in corso a Bujumbura, ma contiamo di riprendere quanto prima il nostro posto al fianco dei giovani descolarizzati burundesi, pur nel pieno rispetto delle procedure di sicurezza dei nostri operatori espatriati e locali, concordate con le autorità italiane e francesi in loco. Daniele de Angelis, Rappresentante legale VIS nel Paese, ci ha inviato ieri questa lettera per aggiornarci sulla situazione e aiutarci a comprendere quanto sta accadendo nel Paese. La condividiamo con tutti voi insieme all'appello perché i disordini si arrestino.

    Lettera dal Burundi

  • 27 aprile 2015 – Il terremoto che ha colpito lo scorso 25 aprile il Nepal ha causato oltre 4000 morti e migliaia di feriti. Il numero delle vittime continua a salire di ora in ora. I Salesiani di Don Bosco e le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), presenti nel Paese, stanno bene e sono impegnati nei soccorsi dei sopravvisutti. Agire (l'Agenzia Italiana di Risposta alle Emergenze) ha lanciato un appello per sostenere l'azione delle ong della rete impegnate nella zona. 

  • 14 aprile 2015 - Ho passato l’ultimo anno lavorando tra il Senegal ed il Perù, sballottolato da un capo e l’altro del mondo, e non avrei mai pensato di ripartire così repentinamente per un altro progetto di cooperazione, che mi avrebbe portato a lavorare tra i Caraibi e l’Africa Occidentale. Un progetto impegnativo e che coinvolge tutti gli uffici di cooperazione e sviluppo salesiani dell’Africa e dei Caraibi. Dopo una lunga preparazione presso la sede del VIS a Roma, parto verso l’isola di Hispaniola, dove svolgerò il mio primo periodo di lavoro. Dovrò fare assieme allo staff degli uffici progetti salesiani della Repubblica Dominicana e di Haiti, un’autovalutazione degli stessi.

  • 13 aprile 2015 - “Ann chwazi lapé – Vyolans ap detwi lavi nou” significa , traducendo dal creolo all'italiano, "Scegliamo la pace – la violenza distrugge la nostra vita" ed è lo slogan ufficiale della sezione Riduzione Violenza Comunitaria della MINUSTAH, la  Missione delle Nazioni Unite per la stabilizzzione di Haiti. Proprio la Minustah ha deciso di finanziare la realizzazione di un nostro nuovo progetto a Port-au-Prince che mira a ridurre la violenza comunitaria supportando il percorso di reinserimento socio professionale dei giovani in situazione di strada del centro salesiano di  “LAKAY”.

     

    Così il VIS, i Saleisani di Haiti e la sezione RVC-Minustah sono insieme per offrire un’opportunità a 90 giovani dei quartieri a rischio di Port au Prince.

  • 10 aprile 2015 - A dieci giorni dalla maratona ancora forti e vivide sono le sensazioni che ho provato correndo la maratona di Betlemme. E’ stata davvero una giornata speciale ed emozionante che ricorderò per sempre. 

  • 9 aprile 2015 - In Angola nei giorni scorsi, il 2 aprile, è stata una giornata straordinaria per 73 ragazzi e ragazze dei corsi di formazione professionale  realizzati grazie al progetto  finanziato da UNHCR Angola, durante l’anno 2014.

    Gli 11 elettricisti, i 14 specialisti nella manutezione dei frigoriferi e sistemi di condizionamento dell'aria, i 24 informatici, i 23 cuochi e addetti al forno hanno ricevuto i kit per avviare le proprie attività lavorative.

  • 7 aprile 2015 - “Oramai ci siamo! Ce l’abbiamo fatta!” Sono questi i pensieri che attraversano la mente dei tanti, tantissimi partecipanti al Master di I livello in Diritti dell’Infanzia realizzato da ottobre 2014 ad aprile 2015 dall’Università Salesiana della Bolivia e dal VIS in collaborazione con la Defensoria del Pueblo e con il patrocinio della Conferenza Episcopale Boliviana.

  • 3 aprile 2015 - Ieri la Corte Suprema Israeliana ha emesso la sentenza definitiva sul Muro di Cremisan rigettando il percorso del muro proposto da Esercito e Ministero della Difesa Israeliani e di fatto ammettendo il ricorso delle Suore di Cremisan e degli abitanti di Beit Jala.

  • 2 aprile 2015 - Per farvi gli auguri di Pasqua vogliamo raccontarvi quanto di buono ed utile si può ottenere curando e proteggendo ciò che è piccolo come un chicco di grano.  Si. Noi sappiamo che la solidarietà porta frutto!

    Per darvene una testimonianza vogliamo condividere con te la storia di  quattro fratelli che vivono a Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia: Maria (11 anni), Marcos (12 anni), Carmela (14 anni) e John (5 anni).

  • 1 aprile 2015 - Nel Cile settentrionale, in particolare nella Regione di Atacama, una delle zone più aride del nostro pianeta, la scorsa settimana si è abbattuta una catastrofe naturale. L’alluvione, evento che ha sorpreso questa parte del Paese, impreparata ad affrontare un fenomeno atmosferico simile, ha provocato enormi perdite sia dal punto di vista umano che materiale: persone morte e scomparse, famiglie divise ed evacuate, città sommerse da acqua e fango che hanno travolto case, negozi, veicoli e tutto quello che trovavano sul loro corso, villaggi rimasti isolati. Sono alcuni aspetti che caratterizzano questa situazione tragica. Le popolazioni più colpite sono quelle delle città di Copiapò, Chañaral, Caldera, Diego de Almagro, San Antonio ed in minore scala Antofagasta. 

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