Libano

 1998

Avvio attività
VIS nel paese

 

 

 

 

 

Dal 1998 il VIS affianca i Salesiani in Libano in attività educative e di formazione professionale rivolte a giovani provenienti dalle fasce più vulnerabili della popolazione e appartenenti alle diverse confessioni presenti nel paese. In particolare il VIS supporta il centro Don Bosco Technique di El Fidar (DBT), costruito alla fine degli anni Novanta e oggi diventato un centro di formazione tecnica e professionale di alto livello.
In tutti questi anni, il VIS ha lavorato per rafforzare e consolidare l’offerta didattica del centro e le attività sociali ed educative del Centre des Jeunes Don Bosco a El Houssoun, un’altra opera salesiana nata per l’accoglienza dei giovani.
Le risorse, che sono state messe a disposizione dalla Cooperazione Italiana oltre che dalla Provincia Autonoma di Bolzano, sono state impiegate per la realizzazione dei seguenti obiettivi:

  • istituzionalizzare un’offerta formativa di qualità maggiormente corrispondente alle esigenze di mercato ed accessibile alle fasce più svantaggiate;
  • investire nel settore dell’energia solare;
  • promuovere l’inserimento lavorativo dei giovani formati;
  • favorire l’incontro ed il dialogo tra giovani appartenenti a diverse confessioni.

Nell’ambito dell’offerta formativa nel corso del 2010 sono state ridotte le spese gestionali attraverso una razionalizzazione delle risorse umane e materiali. È stata inoltre ridisegnata l’offerta formativa della scuola e sono stati attivati corsi tecnici modulari di 9 mesi per più di 60 studenti pendolari dell’area del Monte Libano e del Nord del Libano in meccanica, elettricità, refrigerazione, graphic design ed elettronica. Sono state realizzate 2 sessioni di corsi intensivi ad hoc di 3 mesi per i giovani provenienti da tutto il Paese e che nelle settimane in cui si articolava la formazione risiedevano nel Centre des Jeunes Don Bosco a El Houssoun. Particolare attenzione è stata data a coloro che provenivano da aree depresse (Akkar, Bekaa, Campi Palestinesi…) per i quali sono state erogate circa 30 borse di studio. Sono state sostenute anche 27 ragazze del centro delle Suore del Buon Pastore di Shaile attraverso attività educative, di sostegno allo studio e ricreative nel loro centro e con corsi di informatica, inglese ed attività di sviluppo delle loro life skills (capacità e abilità per affrontare efficacemente le richieste della vita quotidiana) presso il DBT.

Durante il 2010, per quanto riguarda l’ambito dell’energia solare, sono state svolte diverse edizioni dell’innovativo corso di formazione sull’assemblaggio, installazione e manutenzione dei pannelli, realizzato in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano, l’Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige e il Lebanese Center for Energy and Conservation Project (LCECP), già proposto negli anni precedenti e riconosciuto da parte del Ministero dell’Educazione.
Inoltre è stato creato un piccolo gruppo di 6 studenti apprendisti, i migliori dei vari corsi, hanno portato a termine tre grandi installazioni su strutture di pubblica utilità.

Grande attenzione è stata data al processo d’inserimento lavorativo dei ragazzi formati nella scuola attraverso il supporto all’ufficio di collocamento interno al DBT e sono state inoltre promosse attività generatrici di reddito gestite da giovani o in grado di promuovere l’occupazione giovanile. A questo proposito sono state contemporaneamente selezionate, a seguito di studi di fattibilità, 8 microimprese (4 già esistenti, 4 di nuova apertura) che sono state supportate con l’acquisto di macchinari e con corsi di business plan nello start-up e nel rafforzamento delle loro attività. Sono stati creati in questo modo più di 10 nuovi posti di lavoro per i giovani della regione.

Sebbene la scuola sorga in territorio abitato prevalentemente da cristiani in condizioni socio-economiche discrete, le attività educative hanno cercato il più possibile di coinvolgere giovani mussulmani pover, proprio con l’obiettivo di perseguire l’integrazione religiosa tra le due maggiori confessioni, la cristiana e la mussulmana.

Il VIS segue a distanza le attività e prosegue il suo impegno nel paese a fianco del VIDES (Volontariato Internazionale Donna Educazione e Sviluppo) in un progetto cofinanziato dal MAE che sarà avviato nel 2012: Potenziamento dei servizi educativi per minori e promozione socio-culturale dei giovani libanesi attraverso la formazione professionale.

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