4 luglio 2014 - “Cento anni di guerre bastano! Abbiamo diritto di vivere in pace!”. “Dopo cento anni di orribili massacri e crimini contro l’umanità è venuto il tempo di riconoscere che la pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli, pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti umani. Un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto, applicato e tutelato a tutti i livelli, dalle nostre città all’Onu.”
E’ l’appello diffuso in questi giorni al quale anche il VIS ha aderito insieme a centinaia di presidenti e responsabili di associazioni, gruppi, riviste e organizzazioni, laiche e religiose, del nostro paese, tra i quali Padre Mauro Gambetti, Custode Sacro Convento San Francesco di Assisi, don Luigi Ciotti, Presidente Gruppo Abele, Antonio Papisca del Centro Diritti Umani Università di Padova, Flavio Lotti del Comitato promotore Marcia per la pace Perugia-Assisi, Giuseppe Giulietti, Portavoce Articolo 21, il Generale Fabio Mini e il Presidente del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani Andrea Ferrari.
“Il riconoscimento giuridico del diritto alla pace da parte della comunità internazionale, di cui si sta discutendo al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, impegnerà gli stati ad agire con maggiore determinazione e coerenza in favore della sicurezza umana, di un disarmo reale, della risoluzione pacifica dei conflitti in corso, del rafforzamento democratico delle istituzioni internazionali, della costruzione del sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta delle Nazioni Unite fondato sul rigoroso rispetto di tutti i diritti umani per tutti.”
“Per l’affermazione del diritto alla pace –continua l’appello- devono mobilitarsi tutte le persone di buona volontà, le associazioni di volontariato, i movimenti sociali, in particolare gli Enti locali e le Regioni che in Italia, per primi al mondo, a partire dagli anni ‘80 hanno inserito in migliaia di statuti e di leggi l’esplicito riconoscimento del diritto alla pace come diritto della persona e dei popoli.”
La campagna per il riconoscimento del diritto alla pace e il programma di iniziative che culmineranno con la Marcia Perugia-Assisi del prossimo 19 ottobre 2014 è stato al centro dell’incontro “L’Italia per il Diritto alla Pace” svolto ieri giovedì 3 luglio 2014 a Roma, presso il Senato della Repubblica.