I primi diplomi alla scuola di stampa e grafica in Etiopia

30 marzo 2016 - Pubblichiamo di seguito la testimonianza di Armando Bufardeci, Country representative VIS in Etiopia.

Ore 7:00, sabato, la sveglia suona e da sotto la zanzariera cerchi di spegnerla pensando che oggi è sabato e puoi dormire un po di più. Poi realizzi che invece hai un appuntamento importante.

La consegna dei diplomi del corso serale in “Stampa e grafica” al Don Bosco Technical College di Mekanissa, Addis Abeba, Etiopia.

Ti liberi in un lampo, o quasi,  della zanzariera, veloce colazione e via per il traffico della capitale etiope, che con i suoi mille colori, capre e mucche, offre sempre uno spettacolo che raramente ti annoia.

Arrivi alle 9:00, esattamente in tempo, per l’orario italiano, nettamente in anticipo per le 9:00 africane. La cerimonia inizierà non prima delle 10:30. Ma non è un problema, ne approfitto per fare un controllo dell’edificio scolastico che stiamo ultimando e fare 2 chiacchere con l’ingegnere di cantiere circa alcune modifiche che dobbiamo apportare. Anche per questo manca davvero poco: 1 mese al massimo ed i ragazzi avranno un vero istituto di Stampa e grafica, il primo riconosciuto in tutta l’Etiopia.

Finalmente alle 10:30 inizia la cerimonia; la giornata è quella delle gradi occasioni, Il direttore della scuola ringrazia tutti, sopratutto i ragazzi che hanno partecipato al corso e  gli insegnanti che hanno permesso ai ragazzi di acquisire determinate esperienze.

Mi invitano a dire 2 parole; dico loro che quello che importanta adesso non è il certificato, ma che esso rappresenta solo un’opportunità e che adesso dipende da loro riuscire a spendere bene le abilità acquisite grazie a  quest’opportunità; Fiato sprecato e sapete perchè? È presto detto:

“Il corso è finito da sole due settimane e dei 20 ragazzi che hanno frequentato il corso 10, cioè il 50% , hanno già trovato lavoro in un istituto di stampa o in una tipografia”.

Sarà retorica direte voi, ma io trovo quanto mai calzante il detto: “ Noi non regaliamo il pesce, ma insegnamo come pescarlo, poi sta a te riuscire ad utilizzare bene gli insegnamenti” e nel caso dei nostri studenti, oggi è stata una giornata di pesca miracolosa.

Buona pesca a tutti.

Armando