Don Cristobal Lopez Romero è il nuovo arcivescovo di Rabat!

3 gennaio 2017 - Don Cristóbal López Romero, attuale Superiore dell'Ispettoria salesiana Spagna-Maria Ausiliatrice, è il nuovo arcivescovo di Rabat, in Marocco. La nomina di Papa Francesco è arrivata lo scorso 29 dicembre.

Don Cristóbal López Romero è nella famiglia salesiana dal 1964, dall'età di 12 anni. L'ordinamento sacerdotale arriva nel 1979, da allora ha ricoperto diversi incarichi nell'ambito del mondo salesiano: presso il Ministero in favore degli emarginati nel La Verneda, a Barcellona, ad Asunción in Paraguay, in Bolivia, a Kénitra in Marocco in qualità di Direttore della Comunità, della pastorale parrocchiale e scolastica nel Centro di formazione professionale e infine in Spagna, presso l'Ispettoria salesiana.  

Il VIS ha avuto il piacere di collaborare con Don Cristóbal Lopez nel 2008 quando ha partecipato al convegno "Diritti umani e dialogo interculturale nelle relazioni internazionali" negli anni in cui era impegnato a Kénitra in un esperimento interculturale quasi unico nel mondo musulmano: un complesso educativo gestito da cristiani, che si occupava di 1200 alunni, tutti musulmani, come i loro genitori, con il 70% degli insegnanti musulmani. Don Cristobal è primate della chiesa cattolica in Marocco, una bella notizia e un segno di speranza per i rapporti con i fratelli musulmani.

Questo il messaggio di Don Cristóbal López Romero su Facebook

"Carissimi amici e amiche: "Oggi, a mezzogiorno, è stato reso pubblico che il Papa Francesco mi ha nominato Vescovo dell’Archidiocesi di Rabat (Marocco).Questo significa che in breve tempo (probabilmente entro il 31 gennaio, festa di Don Bosco)  lascerò la mia missione attuale come Ispettore salesiano della Ispettoria Maria Ausiliatrice e a marzo riceverò la Consacrazione episcopale.Qualcuno avrà la tentazione di felicitarsi con me: resista trasformandola in preghiera per questo povero peccatore che adesso è stato chiamato a un nuovo servizio nella Chiesa. Conto, davvero, su questo da parte vostra e spero che, anche in questa mia nuova destinazione e missione, la nostra amicizia sarà non solo conservata ma anche rafforzata. Un grande abbraccio".