5 giugno 2020 - Quando il Ministero dell’Istruzione e il VIS hanno ideato il tema del concorso rivolto alle scuole per l’anno scolastico 2019/2020 nessuno avrebbe potuto immaginare cosa sarebbe accaduto dopo poco.
Quest’anno, infatti, gli alunni delle scuole primarie e secondarie di tutta Italia sono stati invitati a riflettere e a lavorare sul senso della biodiversità. Un tema che con l’arrivo della pandemia, le sue cause remote e le sue conseguenze, ha portato con urgenza in primo piano la tematica ambientale.
Nonostante le difficoltà legate alle didattica a distanza, motivo per cui è stata concessa una proroga per la consegna dei lavori, 31 scuole sono riuscite a partecipare al concorso: 11 primarie, 12 secondarie inferiori, 8 secondarie superiori, per un totale di 67 classi.
Diversamente dagli anni scorsi, in cui la commissione composta da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del VIS attribuivano un primo premio per ogni ordine di scuola e alcune menzioni speciali, è stato deciso di premiare l’impegno straordinario di tutte le classi. Gli alunni, insieme ai loro insegnanti, sono riusciti a partecipare lavorando attraverso la modalità di didattica a distanza e soprattutto si sono sforzati di attualizzare i temi proposti dal concorso. Per questo motivo la commissione ha deciso di conferire a tutte le classi la menzione speciale “per aver saputo leggere - si legge nelle motivazioni - i contenuti del concorso alla luce della pandemia ed averne fatto risorsa ai fini della realizzazione del lavoro".
Il concorso è stato uno degli strumenti che hanno permesso di dare voce alle inquietudini degli studenti sui temi della sostenibilità ambientale e di accompagnare insegnanti e studenti nel discernimento della drammatica realtà legata alla pandemia fornendo materiali didattici utili per orientarsi di fronte a tematiche globali complesse.